Festival di Sanremo 2012: intervista a Marcello Balestra, direttore artistico Warner Music Italia

Giovedì 23 Febbraio 2012, 05:14 in DOPO SANREMO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE, Festival di Sanremo 2012, Interviste agli artisti di Alessandra Carnevali

Marcello Balestra, direttore artistico di Warner Music Italia, fa il punto sui risultati di Sanremo 2012, al microfono di Arianna Ascione. Scopri cosa ci ha raccontato!

Il 62mo Festival della Canzone Italiana si è concluso da qualche giorno e abbiamo provato a tirare qualche considerazione con Marcello Balestra, direttore artistico Warner Music Italia.

Arianna Ascione lo ha incontrato per una video intervista in cui Balestra ha parlato dei risultati di Sanremo 2012, dei vincitori delle due categorie, il fin troppo giovane Alessandro Casillo e la ex Amici Emma Marrone e del peso del televoto, ormai imperante sin dai tempi della vittoria di Marco Carta, artista Warner come lo erano quest'anno Arisa, classificatasi seconda tra i Big e Giordana Angi, sconfitta nella sfida diretta con Alessandro Casillo.
Affrontato anche il tema degli autori di canzoni. Guarda l'intervista!

7 commenti

24 Feb 2012
alle 17:03

maria

una massa di raccomandati. che schifo

23 Feb 2012
alle 23:40

Lory69 ---> quella vera :)

domanda....certo ogni tipo di votazione di per sè favorisce un certo genere di cantanti però negli ultimi anni i vantaggi sono quasi esclusivamente per chi ha fatto i talent o ha comunque fatto molta televisione come il trio pupo-canonici-principe e albano oppure ad oggi arisa.
Cambiare radicalmente darebbe la possibilità ad altri tipi di cantanti di arrivare al podio o alla vittoria e non ci sarebbe più tanta insofferenza per chi ha fatto i talent ed ha il vantaggio al televoto.
Purtroppo il televoto arricchisce le casse della rai e di tutti gli altri quindi non hanno assolutamente voglia di toglierlo...però almeno potrebbero fare delle modifiche più mirate a mescolare le carte.
E secondo me senca complicare troppo lascerei votare nelle prime sere le demoscopiche e lascerei la scelta al pubblico di salvare qualche escluso e il televoto nella finale ma farei scegliere ad una giuria il vincitore tra i primi 4 artisti.
Toglierei il voto agli orchestrali che tanto non votano o non si capisce come votano.

23 Feb 2012
alle 16:17

domanda

Va bene la vittoria di Carta perche' lo produce e non degli altri ? Se vinceva Arisa che comunque di un talent e' stata giudice e ha lavorato a la7 con la Cobello non avrebbe avuto niente da dire ? D'accordo che si riveda il televoto ma per dare il giudizio in mano a chi, all'orchestra che gran parte lavora per programmi o con case discografiche ? ai critici che conversano amabilmente sui social con gli artisti? tutto sarebbe punto da capo

23 Feb 2012
alle 13:31

CarloCa

Dice bene il discografico, la presenza dei cantanti da talent finisce col rendere troppo prevedibile l'esito finale del televoto. Però ritengo impraticabile la proposta di categorizzare i cantanti a seconda del loro appeal da sms: che senso avrebbe ghettizzare questi ragazzi in una gara a parte? No, dai. Basterebbe rivedere il sistema di votazione, rendendo meno incisivo il televoto e assai più determinante il giudizio di una giuria di qualità, che sia l'orchestra o un gruppo di veri esperti.

23 Feb 2012
alle 11:44

veru

Io seguo Alessandro Casillo da IoCanto: da allora è molto cresciuto e migliorato. Ho 22 anni quindi non parlo portata dall'ormone impazzito: mi piace perchè si emoziona e fa emozionare quando canta! a 15anni non è semplice! che poi sia apprezzato perchè un bel ragazzo... mica possiamo fargliene una colpa o per questo escluderlo dalle competizioni !
Bravo Ale, continua così!

23 Feb 2012
alle 11:39

K

Boh! ma come funziona? Marco io lo voto perchè adoro la sua voce, anche quando parla, però non va bene, se uno è troppo votato...? Se Marco è votato da chi lo ama... quindi? Io i suoi CD li ho tutti, comprati, e l'ho sempre votato, fin da Amici e continuerò a farlo, dovesse partecipare alla sagra della salsiccia! Chi lo vota, perchè lo ama, forse compra anche i suoi cd, no? Sarò tarda io, sicuramente, ma non ho capito. Comunque Marco sa benissimo che deve maturare e imparare a cantare bene per valorizzare il suo grandissimo potenziale. Ma quello che trasmette quando canta... anche quando stona... non si può spiegare

23 Feb 2012
alle 09:37

lasimo

BALESTRA se solo avessi creduto un attimino in piu su MARCO CARTA non ci saremo trovati in questo scempio di intervista rilasciata da una signora della tv italiana GRAZIE DI TUTTO

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